Contratto di coworking Compila il modello

Come funziona?

1. Scegli questo modello

Per cominciare, clicca su "Compila il modello"

1 / Scegli questo modello

2. Compila il documento

Rispondi ad alcune domande e il tuo documento viene creato automaticamente.

2 / Compila il documento

3. Salva - Stampa

Il tuo documento è pronto! Lo riceverai nei formati Word e PDF. Potrai modificarlo.

3 / Salva - Stampa

Avvocato in alternativa

Puoi scegliere di farti assistere da un avvocato dopo avere compilato il documento.

Avvocato in alternativa

Contratto di coworking

Ultima revisione Ultima revisione 18/04/2024
Formati FormatiWord e PDF
Dimensione Dimensione7 a 10 pagine
Compila il modello

Ultima revisioneUltima revisione: 18/04/2024

FormatiFormati disponibili: Word e PDF

DimensioneDimensione: 7 a 10 pagine

Opzione: Assistenza di un avvocato

Compila il modello

Che cos'è il contratto di coworking?

ll contratto di coworking è un tipo di contratto attraverso il quale una persona, concedente, mette a disposizione spazi attrezzati a favore dei liberi professionisti e/o Startups.

Questi possono svolgere la propria attività professionale immediatamente nello spazio messo a disposizione dal Concedente, ossia il titolare del coworking, per poter ridurre i costi e lavorare all'interno di uno spazio dove generalmente vi sono altri professionisti e Startups.


Qual è la differenza tra contratto di coworking e contratto di smart working?

I due contratti di coworking e di smart working sono contratti molto diversi tra di loro.

Il contratto di smart working si inserisce all'interno di un contratto di lavoro a tempo subordinato, e prevede la possibilità per il lavoratore di poter lavorare da casa per tutto il tempo di lavoro o per qualche giorno a settimana, dipendendo dal tipo di contratto stipulato.

Il contratto di coworking invece, riguarda una postazione che il lavoratore o un'azienda può affittare all'interno di uno spazio più grande per poter avere il suo spazio di lavoro ed avere altri lavoratori vicino, riducendo nettamente i costi.


È obbligatorio avere un contratto di coworking?

No, non è obbligatorio avere un contratto di coworking in quanto questo può essere stipulato anche oralmente.

In ogni caso, data la natura complessa del contratto, è sicuramente opportuno avere una forma scritta per avere più tutela in caso di problemi o dissensi sull'esecuzione del contratto.


Quali sono i requisiti preliminari di un contratto di coworking?

Per avere un contratto di coworking occorrerà che una parte abbia a disposizione uno spazio dove poter far lavorare delle persone, quindi con scrivanie, prese elettriche, computer, bagni.

Dall'altra parte, generalmente si ha una persona o un'impresa che ha bisogno di uno spazio dove lavorare e pertanto cerca una soluzione comoda ed efficente per ridurre i costi.


Qual è la durata di un contratto di coworking?

Non vi è una durata prevista per legge per un contratto di coworking.

Questo può avere una durata che varia da un giorno ad anni, a seconda delle esigenze del cliente che utilizza lo spazio.


Cosa si deve fare una volta compilato il documento di contratto coworking?

Una volta firmato il contratto questo dovrà essere firmato in duplice copia e consegnato ad ognuna delle parti.

Il contratto non è soggetto a registrazione presso l'Agenzia delle Entrate perché non è considerato un contratto d'affitto.

Dovrà essere registrato solamente nel caso in cui il contratto fosse stato firmato di fronte ad un Notaio con scrittura privata autenticata o atto pubblico, in quel caso il costo di registrazione è di 200€.

Possono essere allegati al contratto il regolamento del coworking, nonché le attività svolte e le funzionalità del coworking.


Si deve andare dal notaio per firmare un contratto di coworking?

No, non si deve andare dal Notaio per firmare un contratto di coworking.

Le parti però, nel caso volessero, sono libere di poter firmare il documento di fronte al notaio tramite scrittura privata autenticata o atto pubblico, in quel caso il contratto va reigstrato presso l'agenzia delle entrate.


Si deve registrare il contratto di coworking?

No, non si deve registrare il contratto di coworking, in quanto non è considerato un contratto di locazione.

Nel caso in cui il contratto venisse firmato di fronte al Notaio, sia tramite scrittura privata autenticata che atto pubblico, questo va registrato presso l'agenzia delle entrate ad un costo di 200€.


Che cosa deve contenere un contratto di coworking?

Un contratto di coworking deve contenere:

  • Servizi offerti: Elemento principale del contratto di coworking è indicare quali siano i servizi offerti dal concedente all'utilizzatore cliente. Infatti il cliente può scegliere generalmente tra varie opzioni, come per esempio se richiedere un ufficio privato, oppure una postazione o più postazioni all'interno dello spazio coworking.

Si potrà inoltre avere una sala riunioni, dove il cliente potrà accedere in base a quanto previsto nel contratto, ossia un numero limitato di ore al mese, oppure illimitatamente con una prenotazione che dovrà essere effettuata secondo quanto previsto dal coworking.

  • Utilizzo: Il cliente utilizzatore potrà scegliere, in base ovviamente alle offerte del coworking, come utilizzare la sua postazione o il suo ufficio. Generalmente vengono offerte tariffe fisse flat al mese per un numero illimitato di ore.
  • Pagamento: O Il pagamento potrà essere effettuato o tramite un pagamento fisso su una base che verrà scelta dalle parti (mensile, bimestrale, trimestrale, ecc.) oppure pagamento che può essere effettuato per un numero di ore consumate all'interno del coworking.
  • Obblighi delle parti: il concedente avrà l'obbligo di garantire la sicurezza sul lavoro mediante la predisposizione di tutta una serie di misure atte a far si che non capitino incidenti sul lavoro, così come da garantire che tutti gli impianti all'interno della struttura siano a norma di legge.

Mentre l'utilizzatore dovrà garantire il corretto utilizzo di tutti gli elementi a disposizione, così come il rispetto degli altri lavoratori e il codice di condotta disciplinare dello spazio coworking. Eventuali danni arrecati sia a cose che persone saranno sanzionabili da parte del concedente.

  • Durata e orario: Si deve indicare la durata del contratto che può essere di pochi giorni così come di alcuni anni. Infatti nulla vieta alle parti di scegliere la durata che ritengono più opportuna. L'utilizzatore dovrà rispettare l'orario del coworking, e non vi potrà accedere quando questo sarà chiuso.
  • Altre clausole: Le parti sono libere di poter inserire tutte le clausole che ritengono opportune, come ad esempio la possibilità di un periodo di prova per l'utilizzatore, se questo deve pagare una cauzione per eventuali danni, la possibilità o meno di domiciliazione fiscale, scegliere il foro competente, e se vi sono allegati al contratto.


Normativa Applicabile

Art. 1322 Codice Civile, Art. 1575 Codice Civile, Art. 1587 Codice Civile. Art. 1677 Codice Civile

D. Lgs. n. 81 del 09.04.2008, "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro."


Assistenza di un avvocato

Potrai scegliere di consultare un avvocato se avrai bisogno di aiuto.

L'avvocato potrà rispondere alle tue domande o assisterti negli adempimenti opportuni. Questa opzione ti sarà proposta alla fine del documento.


Come modificare il modello?

Compili un modulo. Il documento viene redatto sotto i tuoi occhi man mano che inserisci le tue risposte.

Al termine, lo ricevi nei formati Word e PDF. Puoi modificarlo e riutilizzarlo.

Compila il modello