Statuto Associazione generica Compila il modello

Come funziona?

1. Scegli questo modello

Per cominciare, clicca su "Compila il modello"

1 / Scegli questo modello

2. Compila il documento

Rispondi ad alcune domande e il tuo documento viene creato automaticamente.

2 / Compila il documento

3. Salva - Stampa

Il tuo documento è pronto! Lo riceverai nei formati Word e PDF. Potrai modificarlo.

3 / Salva - Stampa

Avvocato in alternativa

Puoi scegliere di farti assistere da un avvocato dopo avere compilato il documento.

Avvocato in alternativa

Statuto Associazione generica

Ultima revisione Ultima revisione 25/12/2023
Formati FormatiWord e PDF
Dimensione Dimensione13 a 20 pagine
4,4 - 71 voti
Compila il modello

Ultima revisioneUltima revisione: 25/12/2023

FormatiFormati disponibili: Word e PDF

DimensioneDimensione: 13 a 20 pagine

Opzione: Assistenza di un avvocato

Valutazione: 4,4 - 71 voti

Compila il modello

Lo statuto di un'associazione o ente del terzo settore è un elemento cardine per l'organizzazione ed il funzionamento della stessa. Infatti, uno statuto è una sorta di codice che si da l'associazione per poter regolare i rapporti tra i vari organi interni (assemblea, consiglio di amministrazione), così come i vari rapporti dell'associazione con l'esterno.

Attraverso questo documento infatti, si realizzano due obiettivi fondamentali: il primo, dar conoscenza a terzi su quali sono gli obiettivi e lo scopo dell'associazione; il secondo, dare delle regole di comportamento agli associati. Lo statuto deve essere sempre accompagnato da un atto costitutivo, il quale certifica la volontà da parte dei soci fondatori di costituire l'associazione.

Questo statuto di un'associazione si può applicare a vari tipi associativi. La prima e più grande differenza che si ha a livello associativo si ha tra le associazioni riconosciute e quelle non riconosciute. Vi sono vari tipi di differenze tra i due tipi associativi che si possono riassumere nel riconoscimento della personalità giuridica, mentre, in via generale, le associazioni non riconosciute operano senza questo riconoscimento, e soprattutto una una maggiore libertà d'entrata per le associazioni non riconosciute. Inoltre, l'associazione riconosciuta deve avere un minimo di 15.000€ come patrimonio liquido ed essere costituita dal notaio.


Riforma del terzo settore:

Un elemento importante per quanto riguarda il mondo delle Associazioni è costituito dalla riforma del Terzo Settore. Questa riforma, del 2017 e che con varie proroghe è arrivata fino al 2022, prevede che per ottenere benefici fiscali è necessario iscriversi al RUNTS (registro unico nazionale terzo settore) ed avere acronimo ETS (ente del terzo settore). Un'associazione è libera anche di non iscriversi, e vi sono alcune categorie di associazioni, come i partiti politici o sindacati, che non possono iscriversi. Ovviamente la riforma ha una tale portata che moltissime associazioni saranno iscritte al RUNTS, sopratutto le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale ed enti filantropici. Se si vuole approfondire, si rimanda alla nostra guida su come costituire un'associazione.


Punti principali dello statuto:

Nello statuto si devono elencare i punti fondamentali di funzionamento dell'associazione. In particolare, l'associazione ha determinati obblighi ed obiettivi, quali:


Divieto distribuzione utili:

La prima e sicuramente fondamentale è quella che comporta il divieto di distribuire utili, ad eccezione delle Imprese Sociali che hanno comunque vincoli molto stretti. Questo significa, che la natura dell'associazione è senza finalità di lucro. Tutti gli introiti e soldi che arrivano all'interno dell'associazione dovranno essere spesi per raggiungere lo scopo ed obiettivo sociale, altrimenti l'associazione si configurerebbe come una società di capitali.


Scopo:

Lo scopo di tutte le associazioni deve essere uno scopo che persegue finalità solidaristiche, civiche e di utilità sociale in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi. Le stesse associazioni promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi. In ogni caso, lo scopo deve essere tra quello indicato dall'art. 5 del Codice del terzo settore se l'associazione ne vuole far parte.


Bilancio e libri sociali:

Le Associazioni devono redigere il bilancio d'esercizio formato dallo stato patrimoniale, dal rendiconto finanziario, con l'indicazione dei proventi e degli oneri dell'ente, e dalla relazione di missione che illustra le poste di bilancio, l'andamento economico e finanziario dell'ente e le modalità di perseguimento delle finalità statutarie.


Organi sociali:

Le associazioni dovranno avere un'Assemblea dei soci e un Consiglio direttivo le quali sono fondamentali per il normale funzionamento dell'associazione. L'associazione dovrà poi dotarsi di un Presidente. Inoltre, dipendendo se l'associazione sarà iscritta o meno nel RUNTS, cambiano gli altri organi sociali. Nelle associazioni non terzo settore vi saranno il revisore dei conti e il collegio dei provibiri, al ricorrere di determinate condizioni. Mentre, per quanto riguarda le ETS, quando ricorrono i requisiti degli artt. 30 e 31 del codice del terzo settore, ossia quando vi è un attivo patrimoniale e un numero di ricavi di una certa portata, queste dovranno dotarsi di un organo di controllo o di un revisore contabile esterno.


Come utilizzare il seguente documento:

Attraverso questo documento si potrà:

  • Indicare se si tratta di un'associazione riconosciuta o non riconosciuta;
  • Stabilire l'oggetto sociale dell'associazione e la maniera attraverso la quale si persegue lo stesso;
  • Stabilire se l'associazione sarà a numero limitato o illimitato di soci;
  • Indicare quale sarà l'organo (assemblea o consiglio direttivo) a decidere sull'ingresso di un socio;
  • Indicare quale sarà l'organo (assemblea o consiglio direttivo) a decidere sull'espulsione di un socio;
  • Stabilire la maggioranza dell'assemblea straordinaria nel caso di scioglimento o liquidazione dell'associazione;
  • Indicare se vi è la possibilità del socio di votare a distanza nelle riunioni assembleari;
  • Stabilire se l'associazione avrà un organo di controllo e/o di revisione dei conti;

Lo statuto dovrà essere firmato da tutti i soci fondatori, e, insieme all'atto costitutivo, dovrà essere redatto in duplice copia e presentato presso l'Agenzia delle Entrate. Successivamente, si potrà chiedere l'iscrizione al RUNTS, nel caso l'Associazione lo volesse.

Nel caso di Associazione riconosciuta, si dovrà andare dal notaio.


Normativa di riferimento:

Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n.117. Codice del terzo settore.


Assistenza di un avvocato:

Potrai scegliere di consultare un avvocato se avrai bisogno di aiuto.

L'avvocato potrà rispondere alle tue domande o assisterti negli adempimenti opportuni. Questa opzione ti sarà proposta alla fine del documento.


Come modificare il modello:

Compili un modulo. Il documento viene redatto sotto i tuoi occhi man mano che inserisci le tue risposte.

Al termine, lo ricevi nei formati Word e PDF. Puoi modificarlo e riutilizzarlo.

Compila il modello