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Statuto Ente Filantropico - Ente Terzo settore

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Ultima revisioneUltima revisione: 25/01/2024

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Lo statuto di un Ente Filantropico, disciplinato dal codice del terzo settore è un elemento cardine per l'organizzazione ed il funzionamento della stesso. Infatti, uno statuto è una sorta di codice che si da l'associazione per poter regolare i rapporti tra i vari organi interni (assemblea, consiglio di amministrazione), così come i vari rapporti dell'associazione con l'esterno.


Attraverso questo documento infatti, si realizzano due obiettivi fondamentali:

  • il primo, dar conoscenza a terzi su quali sono gli obiettivi e lo scopo dell'Ente;
  • il secondo, dare delle regole di comportamento agli associati.

Lo statuto deve essere sempre accompagnato da un atto costitutivo, il quale certifica la volontà da parte dei soci fondatori di costituire l'associazione.


Caratteristiche Ente Filantropico:

Per quanto riguarda nello specifico l'Ente Filantropico, questo può essere costituito come associazione riconosciuta o come fondazione. Pertanto non è possibile costituire un Ente Filantropico sotto forma di associazione non riconosciuta. Non esiste per l'ente filantropico un'abbreviazione, pertanto dovrà essere chiamato sempre così.

La caratteristica principale dell'Ente filantropico è quella di di erogare denaro, beni o servizi, anche di investimento, a sostegno di categorie di persone svantaggiate o di attività di interesse generale. Quindi come tutte gli enti del terzo settore, si deve perseguire l'interesse generale, attraverso in questo caso l'erogazione di denaro da parte dello stesso ente. Le risorse economiche necessarie allo svolgimento della propria attività derivano principalmente da contributi pubblici e privati, donazioni e lasciti testamentari, rendite patrimoniale e attività di raccolta fondi.

Un ente filantropico può avere lavoratori al suo interno, così come volontari. Non è prevista per legge, a differenza delle Organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale, una quota di minima di volontari rispetto ai lavoratori.


Un Ente Filantropico è un ente del terzo settore. Tutti gli enti del terzo settore hanno delle caratteristiche comuni, che gli permette di iscriversi al RUNTS ed ottenere i benefici che ne derivano. Per avere più informazioni riguardo gli Enti del Terzo settore, e tutti i requisiti ed obblighi per l'iscrizione al RUNTS, si legga la nostra guida su come costituire un'associazione. Le caratteristiche comuni al tutti gli enti del terzo settore sono:

Divieto distribuzione utili: La prima e sicuramente fondamentale è quella che comporta il divieto di distribuire utili, ad eccezione delle Imprese Sociali che hanno comunque vincoli molto stretti. Questo significa, che la natura dell'associazione è senza finalità di lucro. Tutti gli introiti e soldi che arrivano all'interno dell'associazione dovranno essere spesi per raggiungere lo scopo ed obiettivo sociale, altrimenti l'associazione si configurerebbe come una società di capitali. È obbligatorio infatti che il patrimonio degli ETS sia destinato esclusivamente al perseguimento delle loro finalità, pertanto è vietato distribuire utili, avanzi, fondi, riserve o comunque denominate a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.

Scopo: Lo scopo di tutte le ETS deve essere uno scopo che persegue finalità solidaristiche, civiche e di utilità sociale in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi. Le stesse ETS promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi. In ogni caso, lo scopo deve essere tra quello indicato dall'art. 5 del Codice del terzo settore.

Bilancio e libri sociali: Gli ETS devono redigere il bilancio d'esercizio formato dallo stato patrimoniale, dal rendiconto finanziario, con l'indicazione dei proventi e degli oneri dell'ente, e dalla relazione di missione che illustra le poste di bilancio, l'andamento economico e finanziario dell'ente e le modalità di perseguimento delle finalità statutarie.

Organi sociali: Gli ETS dovranno avere un'assemblea dei soci e un Consiglio direttivo le quali sono fondamentali per il normale funzionamento dell'associazione. Inoltre, quando ricorrono i requisiti degli artt. 30 e 31 del codice del terzo settore, ossia quando vi è un attivo patrimoniale e un numero di ricavi di una certa portata, queste dovranno dotarsi di un organo di controllo o di un revisore contabile esterno.


Come utilizzare il seguente documento:

Attraverso questo documento si potrà:

  • Indicare il nome e la sede dell'Ente Filantropico;
  • Stabilire l'oggetto sociale dell'ente e la maniera attraverso la quale si persegue lo stesso;
  • Stabilire se l'ente sarà a numero limitato o illimitato di soci;
  • Indicare quale sarà l'organo (assemblea o consiglio direttivo) a decidere sull'ingresso di un socio;
  • Indicare quale sarà l'organo (assemblea o consiglio direttivo) a decidere sull'espulsione di un socio;
  • Stabilire la maggioranza dell'assemblea straordinaria nel caso di scioglimento o liquidazione dell'associazione;
  • Indicare se vi è la possibilità del socio di votare a distanza nelle riunioni assembleari;
  • Stabilire se l'associazione avrà un organo di controllo e/o di revisione dei conti.


Lo statuto dovrà essere firmato da tutti i soci fondatori, e, insieme all'atto costitutivo, dovrà essere redatto in duplice copia e presentato presso l'Agenzia delle Entrate. Successivamente, si potrà chiedere l'iscrizione al RUNTS.


Normativa di riferimento:

Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n.117. Codice del terzo settore.


Assistenza di un avvocato:

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