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Contratto di convivenza e unione civile

Ultima revisione Ultima revisione 18/04/2024
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Ultima revisioneUltima revisione: 18/04/2024

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Che cos'è il documento di contratto di convivenza o unione civile?

Un contratto di convienza o unione civile è un patto dove i conviventi, hanno la facoltà e dovere di indicare l'indirizzo della vita familiare e fissare la residenza comune, e godono di vari diritti, così come indicati dalla legge sulle unioni civili.

La legge prevede delle piccole differenze per le persone dello steso sesso rispetto alle persone di sesso opposto. Infatti, alcune normative sono specifiche per le persone dello stesso sesso, mentre per quanto riguarda le coppie eterosessuali, più che un unione civile si considera una coppia di fatto.


Qual è la differenza tra unioni civili, matrimonio e convivenza di fatto?

Il matrimonio è l'unione che si ha tra un uomo e una donna e deve essere preceduto da pubblicazione, ufficiato da un ufficiale dello Stato civile o religioso in caso di matrimonio concordato, ed è l'istituto che da più diritti alla coppia, in primis quello di fare figli e di poter adottare. Il matrimonio può essere celebrato solamente da coppie di sesso opposto, quindi non è ammesso in Italia il matrimonio di persone dello stesso sesso.

L' unione civile riguarda invece le coppie dello stesso sesso, alle quali si applicano moltissime norme relative al matrimonio, ma la coppia non potrà adottare figli. Inoltre non si ha l'obbligo di fedeltà previsto dal matrimonio. Però, come detto, si applicano moltissime norme del matrimonio, dalla comunione legale di beni, alla possibilità di prendere il cognome ed essere erede legittimo in caso di morte.

La convivenza di fatto invece è un'autodichiarazione che si effettua dalle parti dove si dichiara di convivere. Non da ovviamente gli stessi obblighi del matrimonio, ed è meno vincolante rispetto all'Unione civile, che è stata istuita proprio per dare più diritti a persone dello stesso sesso.


È obbligatorio avere il documento di contratto convivenza o unione civile?

Si, è obbligatorio avere il documento di descrizione convivenza. Questo dovrà essere portato di fronte all'Ufficiale di Stato Civile insieme a due testimoni per certificare l'unione civile di due persone.


Cosa è proibito inserire in un documento di contratto convivenza o unione civile?

In un documento di descrizione convivenza o unione civile, le parti sono libere di poter disciplinare ogni aspetto della convivenza, ma non si potrnano inserire le regole relative all'adozione, in quanto questo è proibito.


Chi può firmare un contratto di convivenza o unione civile?

Il contratto di unione civile può essere firmato da due persone dello stesso sesso, in quanto è un istituto previsto appositamente per coppie dello stesso sesso.

Un contratto di convivenza, al contrario, potrà essere firmato da persone di sesso opposto le quali, per qualsiasi motivo, non vogliano contrarre matrimonio ma dare comunque una legittimità alla loro relazione.


Chi non può firmare il contratto di convivenza o unione civile?

Non potranno firmare un contratto di convivenza o unione civile le parti che:

  • sono ancora vincolate dal matrimonio o unione civile;
  • sono state inderdette per infermità di mente;
  • sono tra di loro parenti, cognati, suoceri o figli adottivi;
  • hanno subito una condanna definitiva di un contraente per omicidio consumato o tentato nei confronti dell'altro.

Se le parti non sono in questo stato, possono contrarre unione civile.


Qual è la durata della convivenza o dell'unione civile?

In teoria la durata potrebbe essere infinita, fino a quando una delle due parti non viene meno, ma ovviamente la legge permette di poter sciogliere l'unione civile o la convivenza anche prima.

Per quanto riguarda l'unione civile, questa può essere sciolta sia presso il Tribunale che presso il Comune dove questa è stata celebrata. Come per il matrimonio, ci sarà lo scioglimento consensuale oppure giudiziale, ossia quando solo una delle parti vuole lo scioglimento della stessa. In Tribunale generalmente questa varia da 1 a 4 mesi, per quanto riguarda il Comune, questo dipenderà da ogni Comune.

Per quanto riguarda la Convivenza, le parti dovranno firmare un accordo di scigliomento, oppure uno scioglimento unilaterale in caso sia solamente una persona a voler terminare la convivenza, attraverso scrittura privata autenticata da Notaio o Avvocato. In caso di scioglimento unilaterale, questi dovrnano inviare comunicazione al Comune e una copia all'ex convivente.

La convivenza può terminare anche perché le parti decidono di contrarre matrimonio, e quindi avranno più diritti e più doveri nel loro rapporto.


Cosa fare una volta compilato il documento di contratto di convivenza o unione civile?

Una volta compilato il documento di contratto di convivenza o unione civile, questo deve essere firmato da entrambe le parti.

La procedura è diversa per il contratto di convivenza e per il contratto di unione civile.

  • Per la convivenza, le parti devono presentare l'accordo personalmente presso il Comune di residenza e verranno regitrati come conviventi di fatto, le parti dovranno dichiarare di non avere nessun impedimento, quale matrimonio o condanne, per poter iniziare la convivenza
  • In caso di unione civile, le parti dovranno presentare l'accordo personalmente presso il Comune di residenza e fare la richiesta di costituzione dell'unione civile. Da la l'Ufficiale di Stato Civile stabilirà la data dell'unione civile e farà firmare alle parti di non avere nessun impedimento di poter costituire l'unione civile. Le parti potranno scegliere il regime patrimoniale da applicare e anche la scelta del cognome, in caso volessero.

Le procedure possono essere diverse in base al Comune di residenza delle parti, quindi è opportuno informarsi sulle procedure del Comune di residenza.


Quali documenti devono essere allegati al contratto di Convivenza o Unione Civile?

Una volta che si presenteranno presso l'anagrafe del Comune di residenza le parti dovranno presentare i loro documenti di identità, e compilare i documenti forniti dal Comune, insieme al contratto firmato.


Si deve andare dal Notaio per un contratto di Convivenza o Unione Civile?

No, non si deve andare dal Notaio per firmare un contratto di Convivenza o Unione Civile. Le parti potranno andare direttamente in Comune per firmare e registrare la loro Unione Civile o Convivenza.


È necessario avere testimoni per un contratto di Convivenza o Unione Civile?

Nel caso di un contratto di convivenza non si avrà bisogno di testimoni.

In caso di una Unione civile, una volta fissata la data, questa dovrà essere celebrata con due testimoni.


Che cos'è la comunione legale di beni o separazione dei beni nell'Unione Civile?

Il regime legale di comunione dei beni o separazione dei beni è un regime patrimoniale del matrimonio che è stato inserito anche per le Unioni Civili.

Le parti possono scegliere se tutti i beni che entrano dentro la casa comune saranno in comunione dei beni (con i distinguo effettuati dalla legge) oppure si avrà una separazione netta della proprietà dei beni.

Ciò significa che nella comunione dei beni tutti i beni che entrano all'interno della coppia durante la relazione, saranno di proprietà di entrambi, indipendentemente dalla persona che ottiene o compra quei determinati beni (ad esempio, una televisione, un orologio, mobilio).
Per separazione dei beni invece si intende che ogni parte che effettui un acquisto di un determinato bene, ne sarà l'unico proprietario anche durante la convivenza.

Nonostante vi siano delle possibilità per le parti di poter scegliere il regime patrimoniale che ritengono più opportuno per la loro vita di coppia, vi sono sempre alcuni obblighi inderogabili per legge per le quali i conviventi non hanno opzioni. Infatti, entrambi devono provvedere al sostentamento della convivenza e alla vita comune, secondo il loro reddito.

Consentire alle parti di poter regolare al meglio le spese comuni durante la loro convivenza, dove le parti sono entrambe obbligate a dover partecipare e a contribuire alle spese quotidiane. Ovviamente queste dipenderanno anche dal reddito di ogni convivente.


Che cosa deve contere il contratto di convivenza o unione civile?

Un contratto di convivenza o unione civile deve contenere:

  • Indicazione delle parti: le parti dovranno essere dello stesso sesso in caso di unione civile, e di sesso opposto in caso di contratto di convivenza.
  • Regime legale di beni: le parti possono scegliere la comunione dei beni o separazione dei beni, ossia scegliere se tutti i beni che entrano dentro la casa comune saranno in comunione dei beni (con i distinguo effettuati dalla legge) oppure si avrà una separazione netta della proprietà dei beni.

Nella comunione dei beni tutti i beni che entrano all'interno della coppia durante la relazione, saranno di proprietà di entrambi, indipendentemente dalla persona che ottiene o compra quei determinati beni (ad esempio, una televisione, un orologio, mobilio).
Nella separazione dei beni invece si intende che ogni parte che effettui un acquisto di un determinato bene, ne sarà l'unico proprietario anche durante la convivenza.

  • Spese: il contratto deve consentire alle parti di poter regolare al meglio le spese comuni durante la loro convivenza, dove le parti sono entrambe obbligate a dover partecipare e a contribuire alle spese quotidiane. Ovviamente queste dipenderanno anche dal reddito di ogni convivente;
  • Relazioni post-convivenza: le parti possono stabilire quale dei due conviventi potrà mantenere la casa in comune e altri aspetti più dettagliati, se vi sarà un assegno di mantenimento, nel caso in cui le parti si separassero e si volesse garantire all'altra parte, per un periodo limitato di tempo proporzionale alla convivenza, lo stesso tenore di vita che si aveva durante la convivenza;


Normativa applicabile

Legge 20 maggio 2016, n.76, "Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze".


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