Lettera assunzione lavoro domestico / assistenti familiari Compila il modello

Come funziona?

1. Scegli questo modello

Per cominciare, clicca su "Compila il modello"

1 / Scegli questo modello

2. Compila il documento

Rispondi ad alcune domande e il tuo documento viene creato automaticamente.

2 / Compila il documento

3. Salva - Stampa

Il tuo documento è pronto! Lo riceverai nei formati Word e PDF. Potrai modificarlo.

3 / Salva - Stampa

Avvocato in alternativa

Puoi scegliere di farti assistere da un avvocato dopo avere compilato il documento.

Avvocato in alternativa

Lettera assunzione lavoro domestico / assistenti familiari

Ultima revisione Ultima revisione 18/01/2024
Formati FormatiWord e PDF
Dimensione Dimensione3 a 4 pagine
4,5 - 8 voti
Compila il modello

Ultima revisioneUltima revisione: 18/01/2024

FormatiFormati disponibili: Word e PDF

DimensioneDimensione: 3 a 4 pagine

Opzione: Assistenza di un avvocato

Valutazione: 4,5 - 8 voti

Compila il modello

La lettera di assunzione per assistenti familiari disciplina le basi dei lavori domestici che il lavoratore assistente familiare dovrà effettuare nei confronti del datore di lavoro.

Questo documento è aggiornato al 1 Ottobre 2020, ossia con l'entrata in vigore del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per assistenti familiari, che ha sostituito la tripartizione tra colf, badanti e baby sitter. Secondo il nuovo CCNL si hanno diverse categorie di assistenti familiari, ma sarà questo il nome da dare a tutti i lavoratori domestici.

Questa lettera di assunzione è un vero e proprio contratto di lavoro, dove vengono disciplinati i rapporti tra le parti. Pertanto dovrà essere accettato, firmato e controfirmato da entrambe le parti.

Formalità richieste per la stipula del contratto: Per poter instaurare il rapporto lavorativo, è necessario che il lavoratore consegni al datore di lavoro i seguenti documenti:

  • Copia di un documento di identità non scaduto;
  • Tessera sanitaria o altro documento sanitario aggiornato attestante l'idoneità al lavoro e l'assenza di patologie che possono portare pregiudizio per il lavoratore, il datore di lavoro o la famiglia presso cui i lavori verranno svolti (non obbligatorio);
  • Copia del codice fiscale;
  • Eventuale documentazione assicurativa e previdenziale (per esempio: numero di iscrizione all'INPS qualora l'interessato fosse già stato assicurato);
  • Nel cado di collaboratore extracomunitario sarà necessario il permesso di soggiorno (rinnovato o in attesa)

Per il nuovo CCNL entrato in vigore il 1 di Ottobre 2020, nel presente documento devono essere indicati obbligatoriamente:

Rapporto di lavoro: data dell'inizio del rapporto di lavoro, livello di appartenenza del lavoratore in base al CCNL, ossia quali saranno le mansioni svolte per il datore di lavoro, nonché la durata del periodo di prova. Il CCNL prevede 4 tipi di categorie, dalla lettera A alla D super in base alle mansioni svolte dal lavoratore. Sarà cura del datore di lavoro dover inquadrare la mansione del lavoratore. Nel caso in cui il lavoratore fosse qualificato, sarà ovviamente sua premura far avere al datore di lavoro gli attestati richiesti per lo scatto di categoria.

Luogo di lavoro ed eventuale convivenza: Altro elemento da indicare nel documento è il luogo dove viene effettuata la prestazione lavorativa, che generalmente corrisponde con la residenza del datore di lavoro. Si deve anche indicare se l'assistente familiare vivrà insieme all'assistito oppure la sua prestazione sarà solamente lavorativa. Nel caso in cui vi è convivenza, si deve fornire all'assistente familiare una stanza adeguata e con mobilio. Nel caso in cui il lavoratore non sia convivente, si dovrà comunque fornire uno spazio adeguato per i suoi oggetti. Inoltre, se vi è la presenza di dispositivi audiovisivi, questi devono essere indicati all'interno del documento, e comunque sono proibiti all'interno dell'abitazione del lavoratore e dei servizi igienici.

Organizzazione dell'orario e sua distribuzione: vi è una distinzione tra lavoratore convivente e lavoratore non convivente. Il lavoratore convivente lavorerà per 10 ore giornaliere, non consecutive, per un totale di 54 ore settimanali. Mentre il lavoratore non convivente lavorerà 8 ore giornaliere, non consecutive, per un totale di 40 ore settimanali, distribuite su 5 giorni oppure su 6 giorni. E' prevista anche la possibilità di lavoro notturno discontinuo per alcune categorie di assistenti.

Riposo: È previsto per i lavoratori conviventi, la possibilità di riposo 24 ore la domenica, e di 12 ore da scegliere durante un giorno della settimana, ovviamente concordato con il datore di lavoro. Per il lavoratore non convivente si ha invece il riposo di 24 ore la domenica. Nel caso in cui il lavoratore professi una religione dove il giorno festivo cada in un altro giorno, allora si potrà richiedere che la domenica venga sostituita con quel giorno specifico. Nel caso di lavoratore notturno, si deve garantire il riposo durante la giornata.

Ferie: Il lavoratore ha diritto a 26 giorni di ferie da percepire nel periodo che va da giugno a settembre. È possibile prenderle tutte insieme così come separarle, ovviamente secondo le esigenze del datore di lavoro e concordate con quest'ultimo.

Retribuzione: lo stipendio che percepirà il lavoratore dovrà essere calcolato in base alle tabelle retributive del CCNL, oppure essere superiore. In nessun caso lo stipendio potrà essere inferiore, pena la nullità della clausola inserita nel contratto. Oltre allo stipendio, al lavoratore a determinate tipi di condizioni, possono spettare anche integrazioni contributive, come ad esempio al baby sitter che assiste un minore di 6 anni. Nel documento vanno indicati anche gli obblighi contributivi da parte del datore di lavoro e del lavoratore. Il lavoratore dovrà fornire al lavoratore, un piano di prospetto paga, che deve indicare alcune voci come gli scatti di anzianità e alcuni indennizzi, ogni volta che verrà erogato lo stipendio al lavoratore.

 

Come utilizzare il presente documento:

Attraverso il presente documento si potrà firmare un contratto di lavoro domestico secondo tutte le disposizioni normative attuali, ed in particolare si potrà:

  • Indicare le generalità del datore di lavoro e del lavoratore;
  • Stabilire quali sono le mansioni che verranno svolte dal lavoratore all'interno dell'abitazione;
  • Scegliere se il lavoratore convivrà o no con il datore di lavoro;
  • Indicare quanti giorni durerà il periodo di prova;
  • Indicare se il lavoratore è uno studente;
  • Individuare quale sia l'inquadramento professionale con rispetto ai parametri ministeriali e quindi stabilire anche la retribuzione del lavoratore;
  • Indicare quale sarà l'orario di lavoro del lavoratore e la sua distribuzione settimanale;
  • Stabilire i turni di riposo del lavoratore, nonché se quest'ultimo professi una fede religiosa tale da far si che il riposo sia diverso dalla domenica;
  • Indicare i periodi di ferie del lavoratore;
  • La concessione del vitto e dell'alloggio; dello spazio riservato al lavoratore;
  • Eventuale presenza di dispositivi audiovisivi, per tutelare la privacy del lavoratore.

La presente lettera di assunzione, firmata dal lavoratore e dal datore di lavoro, dovrà essere scambiata tra le parti. Le variazioni delle condizioni contrattuali, dovranno essere concordate, a meno che si tratti di un cambio sporadico ed occasionale.

Una volta firmato il contratto da entrambe le parti, questo dovrà essere presentato presso l'Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS), sia attraverso il loro sito internet che mediante presentazione a mano.

La presente lettera dovrà essere consegnata all'atto dell'assunzione e non più tardi delle 24 ore antecedenti all'inizio del rapporto di lavoro tra le parti. In caso contrario si potrebbe ricevere una sanzione amministrativa (multa) fino a 1.500€ per ogni lavoratore assunto.

 

Normativa applicabile:

Per questa lettera di assunzione si applicherà il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro sulla disciplina del rapporto di lavoro domestico, firmato in data 08 settembre 2020 ed entrato in vigore in data 01 ottobre 2020.

Si applicheranno inoltre la legge n.339 del 2 aprile 1958 e il D.Lgs n.286 del 1998.

 

Assistenza di un avvocato:

Potrai scegliere di consultare un avvocato se avrai bisogno di aiuto.

L'avvocato potrà rispondere alle tue domande o assisterti negli adempimenti opportuni. Questa opzione ti sarà proposta alla fine del documento.

 

Come modificare il modello:

Compili un modulo. Il documento viene redatto sotto i tuoi occhi man mano che inserisci le tue risposte.

Al termine, lo ricevi nei formati Word e PDF. Puoi modificarlo e riutilizzarlo.

Compila il modello