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Contratto di locazione turistica

Ultima revisione Ultima revisione 18/01/2024
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Ultima revisioneUltima revisione: 18/01/2024

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Il presente contratto di locazione turistica si ha per i contratti di locazione di natura turistica, ossia quando una persona, conduttore inquilino, vuole affittare la proprietà di un'altra persona, locatore proprietario, per un breve periodo di tempo a fini turistici.


Questo tipo di contratto è perfetto quindi quando si ha un immobile ma non si vuole affittare per un lungo periodo di tempo, ma si vuole comunque ottenere una rendita dallo stesso. Vediamo quindi i punti principali di questo contratto:

- Durata: La principale caratteristica di questo contratto è la durata. Infatti, il contratto ad uso turistico si caratterizza per avere una durata di meno di 30 giorni. Si può avere anche una durata superiore, ma in questo caso bisognerà registrare il contratto presso l'agenzia delle entrate. Ciò significa che questo tipo di contratto si differenzia dalla locazione ordinaria ad uso abitativo, o per la locazione ad uso commerciale, per il fatto che il conduttore resterà nell'appartamento generalmente per un breve periodo e comunque per meno di 30 giorni, e non vi è la possibilità di usi commerciali dell'immobile.

- Cedolare secca: da un punto di vista fiscale, è stata introdotta la possibilità di poter optare per la cedolare secca, ossia una tassa fissa del 21% sull'importo della locazione, in maniera tale che tale somma non si aggiunga al patrmionio del locatore ai fini IRPEF. Pertanto, nel contratto si potrà indicare la possibilità di optare per la cedolare secca, ma solamente nel caso in cui il locatore sia persona fisica, ossia sia una persona comune che affitta per brevi periodi a titolo non professionale, ossia una persona che non ha una casa vacanze, hotel od ostelli. Inoltre, la persona fisica locatrice potrà affittare mediante cedolare secca un massimo di quattro immobili. Nel caso in cui affittino più di quattro immobili, le somme derivanti dall'affitto andranno a cumularsi con il patrmionio del locatore.

- Dati dell'immobile: Nel contratto vanno indicati i dati personali del proprietario dell'immobile da locare e del conduttore, del bene, specificandone l'indirizzo e i dati catastali, la presenza, o meno, di un ascensore, di un posto auto, l'utilizzo di parti comuni. Inoltre, vanno identificate le consistenze, ossia la presenza del numero di stanze e relativi posti letto, numero dei bagni, cucina, zona giorno. Se l'appartamento è arredato, vanno elencati, in una sorta di inventario, mobili e suppellettili presenti.

- Canone di locazione: Va quindi quantificato l'importo del canone di locazione, oltre l'indicazione di tutte quelle spese che si intendono incluse, oppure escluse, dal prezzo pattuito, come nel caso delle utenze quali elettricità, gas, internet.

- Finalità turistiche: Vanno specificati i motivi che hanno indotto le parti a locare un appartamento: le esigenze turistiche comprendono tutte quelle sorte in occasione di un viaggio o di un soggiorno per svago, per villeggiatura, per cura, per istruzione, per interessi religiosi o per qualunque altra causa non utilitaria. Il conduttore dichiara inoltre la propria residenza che non deve essere fissata nell'immobile locato ad uso commerciale.

- Altre clausole: Altre clausole importanti del contratto possono comprendere la possibilità o meno di richiedere un anticipo per confermare la locazione, oppure un deposito cauzionale per far si che in caso di danni o perdite il locatore si possa trattenere il deposito cauzionale.


Per questo tipo di contratto vi sono inoltre molte leggi regionali o comunali in vigore che disciplinano la materia. E' pertanto necessario dover prima consultare la regolamentazione della propria regione o comune in ambito di affitto breve o turistico, perché non è la stessa cosa affittare in Lombardia che in Sardegna, così come all'interno della stessa regione non è la stessa cosa affittare a Venezia o Belluno.


Come utilizzare il presente documento?

Attraverso questo documento si potrà indicare:

  • Le generalità e numero dei locatori e dei conduttori;
  • I dati catastali dell'immobile oggetto del presente contratto;
  • Quanti vani ha l'immobile, numero cucine, bagni e beni accessori;
  • La durata dell'affitto, se questo è superiore o inferiore ai 30 giorni;
  • Se si vuole o meno un anticipo da parte del conduttore e se questo andrà come deposito cauzionale o come anticipo per la locazione;
  • Indicare l'importo dell'affitto e la maniera di pagamento;
  • Indicare l'importo del deposito cauzionale;
  • I servizi offerti dal locatore, come WI-FI, biancheria, colazione o altri extra;
  • Le regole di comportamento da rispettare, ossia se il conduttore possa o meno introdurre animali domestici, fumare, invitare altre persone;
  • Indicare se si vuole o meno optare per la cedolare secca;

Se la locazione è inferiore ai 30 giorni non vi è bisogno della registrazione, altrimenti si dovrà registrare presso l'agenzia delle entrate.


Come detto, in entrambi i casi è possibile optare per la cedolare secca, dove il locatore può pagare il 21% delle imposte sui ricavi ottenuti dalle locazioni, solamente nel caso in cui il locatore persona fisica non affitti più di quattro immobili con il presente contratto.


Normativa di riferimento

Articoli 1571 e seguenti del Codice Civile,

Articolo 7 D. Lgs. 286/1998, articolo 12 del Dl 21 marzo 1978, n. 59, convertito nella legge 18 maggio 1978, n. 191

Articolo 4, Decreto-legge del 24/04/2017 n. 50 "Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo"


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