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Verbale di riconsegna immobile al locatore ad uso abitativo

Ultima revisione Ultima revisione 18/01/2024
Formati FormatiWord e PDF
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Ultima revisioneUltima revisione: 18/01/2024

FormatiFormati disponibili: Word e PDF

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Il verbale di riconsegna dell'immobile è un documento attraverso il quale si descrivono gli elementi essenziali dell'immobile oggetto di un contratto d'affitto ad uso abitativo, Infatti, il locatore proprietario e il conduttore inquilino, stipuleranno il presente documento alla fine della locazione, in maniera da fugare ogni dubbio sullo stato dell'immobile e dei suoi interni una volta finita la locazione. Ovviamente, per avere un buon raffronto, le parti avrebbero dovuto firmare all'inizio della locazione un verbale di consegna.

Al momento della riconsegna dell'immobile, ossia al termine del contratto d'affitto, sorgono spesso delle discussioni tra le parti relative allo stato dell'immobile e del mobili al suo interno, ossia stabilire chi abbia danneggiato un mobile o un infisso dell'immobile. Per evitare questo tipo di problemi, il presente documento di verbale di riconsegna, consente alle parti di stabilire, al momento della riconsegna delle chiavi al proprietario in che condizioni si trova dell'immobile e, in caso, dei suoi mobili, al momento della riconsegna dell'appartamento, così da vedere le differenze con il verbale di consegna o comunque analizzando lo stato del mobilio generale rispetto a quando iniziò il contratto di locazione.

Nel presente verbale di riconsegna si devono indicare gli elementi che compongo l'immobile, cercando di entrare più in dettaglio possibile in maniera tale da non lasciare spazio a dubbi. E' qua che si devono indicare eventuali danni causati dall'inquilino conduttore quali rotture a porte, muri, mobili. Ovviamente si deve tener conto del normale deperimento dei mobili per un costante uso. Se quindi un buco in un armadio che prima non c'era al momento della consegna, è sicuramente da imputare al conduttore, una maniglia non del tutto funzionante, potrebbe essere frutto del normale uso.


Ma quali sono gli elementi che devono essere indicati all'interno del documento? Vediamo i principali:

Mobilio: Nel caso in cui l'appartamento sia stato affittato ammobiliato, è molto importante effettuare la descrizione di tutti i mobili ed elettrodomestici presenti nell'appartamento ed il loro stato successivo alla fine del contratto di locazione.

Stato dei locali e servizi: nel documento va indicato anche lo stato dei locali o vani dell'immobile, nonché quello dei servizi, ossia la cucina ed il bagno. In questo caso si dovranno indicare eventuali imperfetti delle stanze che compongono l'immobile. Nei bagni e nella cucina si dovranno anche verificare il corretto funzionamento dei sanitari e degli elettrodomestici, l'impianto idraulico e quello elettrico in tutto l'immobile, nonché il funzionamento del gas. Ovviamente quesi sono problemi che generalmente vengono affrontati anche durante il contratto di locazione, in quanto eventuali problemi a luce, gas o elettricità generalmente viene fatto notare dal conduttore.

Stato dei muri, pavimenti, soffitti: altro elemento fondamentale è individuare lo stato di tutti i muri, pavimenti e soffitti dell'immobile, se vi sono graffi, ammaccature, macchie o generalmente se il tutto è ben verniciato, specie nel momento della riconsegna.

Pertinenze: indicare quali sono, come ad esempio posti auto, cantine, terrazzi; e, indicare qual è il loro stato.

Lettura contatori: molto importante inoltre, effettuare anche la lettura di tutti i contatori, ossia quelli dell'elettricità, acqua e gas, in maniera tale da sapere già quali sono le utenze che dovrà pagare il conduttore e quali saranno invece le utenze che dovrà pagare il locatore.

Valutazione finale: Si valuterà l'immobile nel suo complesso per vedere se vi sono stati danni evidenti a tutti gli elementi sopra indicati. Il conduttore dovrà consegnare le chiavi al locatore e da quel momento non potrà più avere diritti di accesso all'immobile. Nel caso in cui non vi sia stato nessun danno, il conduttore avrà diritto alla restituzione intera della caparra. Nel caso in cui invece ci sia stato qualche danno, e le parti sono d'accordo, il locatore potrà trattenere una somma della caparra come risarcimento danni. Stessa cosa la potrà effettuare nel caso in cui i danni siano molto più evidenti, e pertanto si potrà trattenere tutta la caparra. Per avere più informazioni riguardo la restituzione della caparra, consultare la nostra apposita guida "Cauzione e caparra nel contratto d'affitto, cos'è e quando restituirla".


Come utilizzare il presente documento:

Attraverso questo documento si potrà:

  • Indicare la generalità delle parti;
  • Indicare se l'immobile è riconsegnato mobiliato oppure no, ed eventualmente descrivere lo stato dei mobili;
  • Indicare il numero di bagni e cucine ed il loro stato;
  • Indicare le pertinenze dell'immobile, quali sono, e il loro stato;
  • Indicare il tipo di pavimento all'interno dell'immobile ed il loro stato;
  • Indicare lo stato dei muri, delle porte e delle finestre, e il loro stato;
  • Indicare il numero dei sanitari e il loro stato;
  • Indicare lo stato dell'apparato elettrico e telefonico;
  • Indicare la lettura del contatore dell'elettricità, gas ed acqua.

Dopo la firma, le parti dovranno procedere ad effettuare una duplice copia e conservare il documento in maniera tale da essere sicuri che non si abbia nessun tipo di sorpresa, e che nessuna delle due parti possa avanzare pretese non previste dal documento.


Normativa applicabile:

Legge 9 dicembre 1998, n. 431; "Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo."

Legge 27 luglio 1978, n. 392; "Equo Canone. Disciplina delle locazioni di immobili urbani."


Assistenza di un avvocato:

Potrai scegliere di consultare un avvocato se avrai bisogno di aiuto.

L'avvocato potrà rispondere alle tue domande o assisterti negli adempimenti opportuni. Questa opzione ti sarà proposta alla fine del documento.


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